Vita, morte e resurrezione di una maschera Mosaico teatrale di Francesco Facciolli Regia di Francesco Facciolli - con Daniele e Francesco Facciolli
“Pulcinellata Sciamana” è uno spettacolo sbagliato.
Nasce da una serie di errori, di ripensamenti, di rimpianti e revisioni. Nasce da un desiderio antico e da una spinta contemporanea.
È lo spettacolo che volevo fare è quello che volevo evitare. Forse proprio per questo motivo è una “Pulcinellata” nel senso più stretto della parola ed è “Sciamana” perché è un medium tra il comprensibile e l’inafferrabile. Tra una sonora risata e un silenzio assordante.
Tra questo mondo ed un altro possibile.
Alto e basso, sotto e sopra, bianco e nero, colto e popolare, si inseguono, si alternano, si sostituiscono, fino a perdere i confini e le definizioni.
Capa ianca e faccia nera.
Faccia ianca e capa nera.
Sotto e ‘ncoppa , ‘ncoppa e sotto Ali spennate, ca num sanno vulá.
Mani ‘ncazzate, ca sanno parlá.
Uocchie cecate, che sanno guardà
Cetrulo e poeta, Servo e padrone
Jesce fore curnutone Furbo e allocco, sulitario e ammuinato Jesce fore disgraziato
Lava de fuoco e acqua de mare
Jesce fore nun tardare
Masculo, femmena o femmenella
Jesce fore Pullecenella!