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In occasione della cerimonia conclusiva della 75° edizione del Festival Nazionale d’Arte Drammatica, svoltasi il 30 Ottobre presso il Teatro Sperimentale di Pesaro, sono stati assegnati i riconoscimenti ai vincitori in concorso nella rassegna. Di seguito, i premi assegnati e le motivazioni espresse dalla Giuria Popolare, la Giuria Giovani e la Giuria Ufficiale del Festival presieduta da Massimiliano Giacometti. 

 

Vincitori GAD 75

 

1. Miglior videoclip offerto da Rossini TV - Pesaro

Sulla base del numero di reactions su Facebook

Vince: TOM, DICK, HARRY della Compagnia Accademia dei Riuniti di Umbertide (PG), che ha ottenuto 1005 interazioni con il trailer pubblicato sulla pagina Facebook del Festival

 

2. Migliore scenografia – Riconoscimento Alcibiade Della Chiara

Terna: Piero Schirinzi per DON CHISCIOTTE SANCIO PANZA della Compagnia Teatrale Calandra di Tuglie (LE), Adriano Bottaccioli, Giancarlo Bendini, Luciano Bettucci, Riccardo Locchi e Gabriele Pazzaglia per TOM, DICK, HARRY della Compagnia Accademia dei Riuniti di Umbertide (PG), Associazione Mulinarte di Riccardo Canali e Sofia Rossi per A.A. ASPIRANTI ASSASSINI della Compagnia dell’Anello di Forlì.

Vince: Piero Schirinzi per DON CHISCIOTTE SANCIO PANZA della Compagnia Teatrale Calandra di Tuglie (LE) con la seguente motivazione: Una scena semplice ma in grado di trasformarsi e disegnare ambienti e situazioni tra le più diverse. La fantasia va al potere: un cavallo diventa un tavolo, un ombrello un mulino, uno scolapasta diventa una spada. L’eclettismo della mente di Don Chisciotte si ritrova nei multiformi elementi che prendono vita e si trasformano.

 

3. Migliori costumi - riconoscimento Leonardo Luchetti

Terna: Piero Schirinzi e Benedetta Fedele per i costumi di DON CHISCIOTTE SANCIO PANZA della Compagnia Teatrale Calandra di Tuglie (LE), ìa Compagnia Teatrale Archibugio di Lonigo (VI) per i costumi di CYRANO DE BERGERAC, Mariuccia Liberini per i costumi de IL GIUOCO DELLE PARTI della Compagnia Teatrale La Betulla di Nave (BS).

la Compagnia Teatrale Archibugio di Lonigo (VI) per i costumi di CYRANO DE BERGERAC con la seguente motivazione: Perfetti i costumi di questo spettacolo in una lineare e raffinata ricerca nelle forme e nei colori, con un’armonia di tonalità che ricordano i chiaroscuri di Caravaggio.

 

4. Migliore commento musicale - riconoscimento Renato Pompei

Terna: Federico Della Ducata per la musica di DON CHISCIOTTE della compagnia Teatrale Calandra di Tuglie (LE), la Compagnia Teatrale Archibugio di Lonigo (VI) per la musica di CYRANO DE BERGERAC, Francesco Bruni per le musiche di TOM, DICK, HARRY dell’Accademia dei Riuniti di Umbertide (PG).

Vince: Federico Della Ducata per la musica di DON CHISCIOTTE SANCIO PANZA della compagnia Teatrale Calandra di Tuglie (LE) con la seguente motivazione: Le musiche diventano protagoniste in uno spettacolo ricco di invenzioni. Le sonorità, originali ed eseguite dal vivo, richiamano le atmosfere popolari evocate dal testo. Una partitura in grado di passare da un registro all’altro, dalla parola al canto con agilità ed efficacia.

 

5. Migliore intreprete giovane – riconoscimento Vassili Bartoloni Meli del Lions Club Pesaro Host

Terna: Matteo Mastrotto per CYRANO DE BERGERAC della compagnia Teatrale Archibugio di Lonigo (VI), Giovanni Serini per DON CHISCIOTTE SANCIO PANZA della compagnia Teatrale Calandra di Tuglie (LE) Chiara Rossi per A. A. ASPIRANTI ASSASSINI della Compagnia dell’Anello di Forlì

Vince: Giovanni Serini per DON CHISCIOTTE SANCIO PANZA con la seguente motivazione: Credibile e presente nel suo personaggio non teme di prendersi la responsabilità della scena. Gioca con Don Chisciotte completando con questo una coppia di straordinaria efficacia. Un Arlecchino reinventato ma che della maschera mantiene l’arguzia e la devozione al proprio padrone.

 

6. Migliore interprete non protagonista – premio Elsa Gori

Terna: Ernesto Fava per L’ACQUARIO della Compagnia dell’Eclissi di Salerno, Luca Silvioni per TOM, DICK, HARRY, di Ray e Michael Cooney nell’allestimento dell’Accademia dei Riuniti di Umbertide (PG), Achille Jr Roselletti per TOM, DICK, HARRY, di Ray e Michael Cooney nell’allestimento dell’Accademia dei Riuniti di Umbertide (PG).

Vince: Ernesto Fava per L’ACQUARIO della Compagnia dell’Eclissi di Salerno con la seguente motivazione: In un cast di alto livello spicca la prova di Ernesto Fava, un Sandro brillante, gigione, caricaturale ma sempre credibile. Una grande capacità tecnica nell’uso della voce accompagnata da una fisicità efficace e piena di energia. Una straordinaria consapevolezza dei propri mezzi consente di definire il personaggio in maniera mirabile.

 

7. Premio Don Gaudiano assegnato dalla Giuria Giovani

Terna: CYRANO DE BERGERAC di Edmond Rostand nell’allestimento della Compagnia Teatrale Archibugio di Lonigo (VI), TOM, DICK, HARRY di Ray e Michael Cooney nell’allestimento dell’Accademia dei Riuniti di Umbertide (PG), TRAPPOLA PER UN UOMO SOLO di Robert Thomas, nell’allestimento della Compagnia dell’orso.

Vince: CYRANO DE BERGERAC di Edmond Rostand nell’allestimento della Compagnia Teatrale Archibugio di Lonigo (VI) con la seguente motivazione: La scelta ricade sullo spettacolo di Cyrano De Bergerac per l'attualità data dagli attori al testo attraverso efficaci scelte di regia, come, ad esempio, tenere gli attori sempre in scena, renderli parte della scenografia, creando un'interazione coinvolgente nei confronti del pubblico. La scenografia innovativa e minimale, riesce ad essere più d'impatto, piú funzionale e versatile; inoltre nella sua semplicità non distrae gli spettatori dalla scena rispetto ad una scenografia elaborata. La prova attoriale è stata eccellente, riuscendo a trasmettere la profondità dei temi trattati: tra tutti spiccano i due tipi di amore (carnale e platonico).

 

8. Premio Arnaldo Ninchi per il gradimento del pubblico

Sulla base delle schede di votazione, calcolato con percentuali pesate

Vince: TOM, DICK, HARRY di Ray e Michael Cooney nell’allestimento dell’Accademia dei Riuniti di Umbertide (PG), con la regia di Birgitta Roselletti

 

9. Miglior interprete - Premio Eva Franchi - Ivo Scherpiani

Cristian Zorzi per CYRANO DE BERGERAC della Compagnia Teatrale Archibugio di Lonigo (VI), Michele Magrini per TOM, DICK, HARRY dell’Accademia dei Riuniti di Umbertide (PG), Luciano Baldan per A.A. ASPIRANTI ASSASSINI della Compagnia dell’Anello di Forlì.

Vince: Cristian Zorzi per CYRANO DE BERGERAC della Compagnia Teatrale Archibugio di Lonigo (VI) con la seguente motivazione: Protagonista veramente straordinario Cristian Zorzi che dà voce ma soprattutto corpo al suo Cyrano, generoso e audace, sensibile all'amore quanto spavaldo e arrogante spadaccino. La sua energia dirompente riempie la scena: corpo che declama, che si batte nel memorabile duello e che danza con la luna. Pura poesia.

 

10. Migliore regia - Premio Antonio Conti

Terna: Giovanni Florio per CYRANO DE BERGERAC della Compagnia Teatrale Archibugio di Lonigo (VI), Birgitta Roselletti per TOM, DICK, HARRY dell’Accademia dei Riuniti di Umbertide (PG), Giuseppe Miggiano per DON CHISCIOTTE SANCIO PANZA della Compagnia Teatrale Calandra di Tuglie (LE).

Vince: Giovanni Florio per CYRANO DE BERGERAC della Compagnia Teatrale Archibugio di Lonigo (VI) con la seguente motivazione: Un’attenta regia che dà ampio spazio all’immaginazione evocando suggestioni nella povertà di elementi dove spicca la coralità di corpi dinamici. Azione ed energia sono al centro di un amalgama che fonde i corpi e i linguaggi.
Uno spettacolo che pur esaltando la straordinaria figura del protagonista riesce a bilanciare i pesi in scena mantenendo la centralità dello spettacolo nel collettivo. La scenografia è nell’azione, nella gestione degli spazi nel continuo inventare i pochi elementi dandogli nuova forma e natura. La curatissima selezione delle musiche completa uno spettacolo che la regia confeziona con straordinaria cura ed efficacia.

 

MIGLIORE SPETTACOLO - PREMIO L'ARLECCHINO

TERZO CLASSIFICATO del 75° Festival Nazionale d’Arte Drammatica:

DON CHISCIOTTE SANCIO PANZA di Miguel de Cervantes, nell’allestimento della Compagnia Teatrale Calandra di Tuglie (LE), con la regia di Giuseppe Miggiano con la seguente motivazione: 5 attori e pochi elementi scenici si compongono in un continuo rimodularsi per restituire molteplicità di personaggi, ambienti e paesaggi visivi e sonori. È bello farsi prendere per mano da Don Chisciotte e seguirlo nel suo viaggio fantastico, folle e visionario, disperato e lieve, accompagnati da Sancio Panza, nella straordinaria interpretazione di Giovanni Serini. Una rilettura originale del capolavoro di Cervantes dove la triste figura del cavaliere errante abbandona la maschera per farci riflettere sulla sua condizione ma quindi anche su quella di ognuno di noi che vede se stesso riflesso nelle azioni del protagonista come se fosse allo specchio.

 

SECONDO CLASSIFICATO del 75° Festival Nazionale d’Arte Drammatica

TOM, DICK, HARRY di Ray e Michael Cooney nell’allestimento dell’Accademia dei Riuniti di Umbertide (PG), con la regia di Birgitta Roselletti con la seguente motivazione: La commedia è un vero e proprio treno in corsa che non riesce più a fermarsi". Un meccanismo comico di alta precisione, coadiuvato dalla bravura e dal ritmo degli interpreti. Il linguaggio scelto ne accentua poi, per alcuni personaggi, la vena ironica e divertente. Scenografia funzionale e una regia pulita e soprattutto centrata nelle caratteristiche stesse degli attori che portano in scena con credibilità ed efficacia caratteri molto vicini alle loro personalità. Una compagnia che si diverte in scena e che sa trasmettere il proprio divertimento anche al pubblico, coinvolto fino in fondo nelle paradossali vicende.

 

LO SPETTACOLO VINCITORE del 75° Festival Nazionale d’Arte Drammatica è

CYRANO DE BERGERAC di Edmond Rostand nell’allestimento della Compagnia Teatrale Archibugio di Lonigo (VI), con la regia di Giovanni Florio con la seguente motivazione: 9 attori e 9 sgabelli, un teatro "povero", che sa concentrarsi sulla radice più profonda dell'atto scenico: gli attori di fronte agli spettatori. Quindi un teatro, in realtà, estremamente ricco fatto di grande fisicità e immaginazione nel ricreare le atmosfere di uno dei più intensi capolavori letterari, che conduce il pubblico in una emozionante messinscena dove ogni gesto, azione, parola e movimento travolgono gli spettatori in due ore di appassionante confronto. Magica e tenerissima la scena dal balcone, divertente e impeccabile il duello. Regia, luci e costumi da 10 e lode, così come la scenografia che non cade nella trappola dell'allestimento fittizio e si fonde con la prova dei 9 attori sempre in scena.

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